IL SISTEMA TRADUCO


TRADUCO: la tecnologia al servizio della cultura.

Nell'ambito del Progetto di Traduzione del Talmud Babilonese, l'Istituto di Linguistica Computazionale del Consiglio Nazionale delle Ricerche ha sviluppato in esclusiva l’applicazione web TRADUCO. Il sistema è stato progettato includendo non solo i componenti per il trattamento del testo e della conoscenza sviluppati secondo i principi della linguistica computazionale, ma anche gli strumenti editorialmente più avanzati.

Il sistema TRADUCO è:

  • accessibile via web: a differenza delle applicazioni desktop, TRADUCO si utilizza con un semplice browser di navigazione e una connessione internet;
  • collaborativo: l’utilizzo del web e l’efficienza tecnologica dell’applicazione, consentono al un team di traduzione – formato da traduttori, revisori ed editori - di poter lavorare sugli stessi dati in contemporanea e in modo interattivo;
  • intelligente: l’applicazione include un sistema di assistenza al traduttore che suggerisce automaticamente la traduzione più adeguata per ogni frase. Questo consente di ottimizzare i tempi e ottenere traduzioni più omogenee.
  • adattabile: le componenti di analisi e trattamento del testo si adattano a lingue differenti grazie alla loro natura probabilistica. In più TRADUCO, con minimi adattamenti, è un'applicazione riutilizzabile per la traduzione di qualunque altro testo.

TRADUCO consente inoltre di

  • inserire note, commenti, annotazioni e citazioni;
  • evidenziare il testo dal punto di vista semantico sulla base di determinate categorie (ad esempio: persone, rabbini, natura, misure, ecc.);
  • effettuare ricerche complesse all’interno del testo stringato;
  • visualizzare preimpaginati ad hoc ed esportare le traduzioni per la produzione immediata di edizioni cartacee.

Traduco è in costante sviluppo, come si richiede ad un sistema concepito all’interno di un Istituto di ricerca. Al cuore del sistema c’è il componente di suggerimento delle traduzioni. Già oggi, Traduco è in grado di fornire al traduttore, in modo automatico, suggerimenti di  possibili traduzioni prodotte sulla base del repertorio di traduzioni già effettuate, sia dal traduttore stesso che da altri traduttori: dopo tre anni e mezzo di lavoro, la memoria è divenuta così ricca da consentire al sistema di suggerire automaticamente, una volta su due, una traduzione esatta.  Per migliorare la qualità dei suggerimenti alla traduzione che il Sistema propone (raccolti nella cosiddetta “memoria di traduzione”) è possibile introdurre ulteriori livelli informativi per proporre suggerimenti sempre più accurati, e, al tempo stesso, definire un processo di valutazione atto a “misurare” la bontà dei suggerimenti presentati dal Sistema. Sarà possibile, pertanto, arricchire la memoria di traduzione tramite: i) la creazione di dizionari bilingui, per permettere di tradurre in italiano, una volta per tutte e in maniera canonica, parole o idiomi delle varie fasi linguistiche ebraico-aramaiche, ii) la definizione di algoritmi che utilizzano l’informazione linguistica e semantica per migliorare il processo di recupero delle traduzioni da suggerire, iii) la realizzazione di un componente software che implementi la metodologia di valutazione adottata.

Inoltre, le competenze di ingegneria della conoscenza presenti nella squadra ILC del Progetto potranno essere sfruttate per integrare nel Sistema funzionalità di studio e navigazione del testo su base semantica. A partire da una strutturazione formale dei termini chiave presenti nel Talmud, infatti, potrà essere possibile realizzare (ad esempio attraverso il formalismo delle ontologie) una base di conoscenza talmudica che, codificata da parte di esperti qualificati, consentirebbe di accedere al contenuto del testo per rispondere a quesiti complessi come, ad esempio: “in quali parti di testo compaiono termini di botanica relativi a rimedi per malattie di natura respiratoria?”, “in quali parti di testo si parla di termini di botanica relativi alla preparazione di cibi adatti ad un determinato periodo dell’anno o a ricorrenze e festività determinate”, “quali sono gli argomenti statisticamente più rilevanti trattati nei commenti a brani talmudici di un certo rabbino in una specifica epoca?

Responsabile scientifico: Emiliano Giovannetti
Coordinamento tecnico: Davide Albanesi
Ricerca e sviluppo: Andrea Bellandi - Alessia Bellusci - Giulia Benotto - Francesco Bulleri - Enrico Carniani